Taibon è il paese delle meraviglie che non ti aspetti.

Un susseguirsi di piazzette ornate da antiche fontane porta all’imbocco della selvaggia Valle di San Lucano, gioiello incastonato tra le pareti vertiginose di Agner, Pale di San Lucano e Pale di San Martino.

Questa valle, che punta al guinness dei primati come valle glaciale più profonda del mondo, è il regno indiscusso degli amanti della montagna “senza orpelli”, una montagna da guadagnare di buon passo ma che ripaga con la sua immensa bellezza. Lontano dalla folla, pochissimi rifugi, soprattutto casere o bivacchi dove trovare riparo, i sentieri ripercorrono tracce di antiche vie di contrabbandieri e pastori, rivelando una natura incontaminata, potente.

Sulla valle di San Lucano vegliano la grotta di un santo eremita (San Lucano) e il mitico Cor un cuore intagliato nella roccia la cui scoperta è riservata ai rocciatori più esperti, un luogo mistico da raggiungere attraverso un viaggio alpinistico dell’anima.

Taibon è il regno degli appassionati di geologia: la Valle di San Lucano, con il recente tracciamento della Via della Dolomia è un ambiente eccezionale, studiato dagli scienziati di tutto il mondo. A poca distanza, sul Monte Pelsa, recenti ritrovamenti hanno portato alla luce una situazione unica in tutte le Alpi , la laguna Pelsa-Vazzoler, un vero paradiso tropicale nel Triassico Medio.

Taibon, il paese delle meraviglie.

A Taibon ricordati di...

  • ammirare la Val Corpassa dal Forte di Peden, pianificando la tua escursione verso il Rifugio Vazzoler e il Civetta
  • visitare la chiesa di San Lucano per scoprire chi era l’apostolo delle Dolomiti, santo ed eremita
  • vedere l’altipiano delle Pale di San Martino riflesso nelle limpide acque del Laghetto delle Peschiere
  • ascoltare il frastuono della Cascata dell’Inferno rompere il silenzio della valle di San Lucano

Le immagini che seguono sono di Fulvio Pefumi